Inaugurazione sabato 7 giugno, alle ore 19, della mostra “Delle piccole e grandi cose”, opere di Mirna Manni, a cura de Il Vicolo, a Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, Sala delle Tinaie.
La mostra, curata da Marisa Zattini e Andrea Pompili e allestita dall’architetto Augusto Pompili, prevede l’esposizione di dieci installazioni ispirate alla poetica di Giovanni Pascoli e che usano linguaggi espressivi diversi e materiali di origine naturale.
L’esposizione, promossa tra le iniziative nell’ambito del 170esimo anniversario della nascita del poeta Giovanni Pascoli e realizzata dal Comune di San Mauro Pascoli, resterà aperta al pubblico fino a domenica 5 ottobre 2025.
Sono passati 170 anni dalla nascita del poeta Giovanni Pascoli. Oggi, Villa Torlonia apre le porte della Sala delle Tinaie, nel Parco Poesia, all’artista Mirna Manni (Tuscania, 1958) e alla sua mostra
“Delle piccole e grandi cose”. Un omaggio speciale fatto da un’artista contemporanea ad un grande poeta, in una stratificata e profonda ricerca sui temi dell’intimità, della memoria, del ricordo, della vita e della morte. Usando linguaggi espressivi diversi, con sculture ceramiche e dipinti, con parole poetiche ricamate su leggerissime trame unite a piccoli segni e frammenti del mondo vegetale, cuciti su lini e garze, l’artista riesce a creare una composizione lirica ed evocativa che porta suggestioni e rimandi alla poetica di Giovanni Pascoli.
Sono nove le installazioni presentate, alle quali se ne aggiunge una “beneaugurale”.
Scrive Andrea Pompili nel suo testo in catalogo: «In una nuova vastità di senso e di emozioni, con una forte presenza fisica e tattile, si pone oggi tutta l’opera di Mirna Manni, ideata per questa esposizione. Nel suo lavoro, pittura scultura e parola “cucita” rivivono in un solo respiro che è canto capace di sostanziare diversamente ogni parola antica. Le virtù dell’arte, si sa, ci offrono da sempre spazi di libertà. Mirna Manni alchemicamente trasforma scolpisce e modella – oltre ogni limite – materie grezze, terre e argille, gres e ingobbi, tele e carte, per creare forme e spazi inusuali ricchi di risonanze. Ogni sua composizioni sembra rifiutare ogni limite per abbracciare corpi e volumi in estensione e quantità. Così, in un graduale divenire, la Natura madre ricompare in un trapasso continuo fra pensiero e immagine, materia e forma.»
“Delle piccole e grandi cose”. Un omaggio speciale fatto da un’artista contemporanea ad un grande poeta, in una stratificata e profonda ricerca sui temi dell’intimità, della memoria, del ricordo, della vita e della morte. Usando linguaggi espressivi diversi, con sculture ceramiche e dipinti, con parole poetiche ricamate su leggerissime trame unite a piccoli segni e frammenti del mondo vegetale, cuciti su lini e garze, l’artista riesce a creare una composizione lirica ed evocativa che porta suggestioni e rimandi alla poetica di Giovanni Pascoli.
Sono nove le installazioni presentate, alle quali se ne aggiunge una “beneaugurale”.
Scrive Andrea Pompili nel suo testo in catalogo: «In una nuova vastità di senso e di emozioni, con una forte presenza fisica e tattile, si pone oggi tutta l’opera di Mirna Manni, ideata per questa esposizione. Nel suo lavoro, pittura scultura e parola “cucita” rivivono in un solo respiro che è canto capace di sostanziare diversamente ogni parola antica. Le virtù dell’arte, si sa, ci offrono da sempre spazi di libertà. Mirna Manni alchemicamente trasforma scolpisce e modella – oltre ogni limite – materie grezze, terre e argille, gres e ingobbi, tele e carte, per creare forme e spazi inusuali ricchi di risonanze. Ogni sua composizioni sembra rifiutare ogni limite per abbracciare corpi e volumi in estensione e quantità. Così, in un graduale divenire, la Natura madre ricompare in un trapasso continuo fra pensiero e immagine, materia e forma.»
Ingresso gratuito
Apertura: dal martedì alla domenica e festivi 9.30-12.30 / 16.00-18.30
Informazioni: 0541936070
parcopoesiapascoli@comune.sanmauropascoli.fc.it
www.parcopoesiapascoli.it