Villa Torlonia Teatro:
presentata la stagione teatrale 23-24

Inclusività, attenzione per la dimensione popolare del teatro, sperimentazione e intreccio di linguaggi espressivi differenti. Il tutto per dare vita a un cartellone capace di spaziare dal teatro di narrazione a quello per famiglie, portando sul palco i nuovi interpreti della drammaturgia narrativa contemporanea e i protagonisti della scena teatrale del territorio, dando anche spazio all’originalità delle proposte artistiche quale elemento di distinzione e qualificazione.

Sono queste le linee della stagione di Villa Torlonia Teatro 2023/2024, curata da Sillaba Coop con il contributo del Comune di San Mauro Pascoli, presentata venerdì 6 ottobre, in occasione della serata di anteprima della stagione, da Roberto Mercadini, Stefano Bellavista e la sindaca di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia. La serata è proseguita con la conversazione tra Roberto Mercadini e Silvia Camporesi sul progetto fotografico Mirabilia e, il giorno successivo, con lo spettacolo fuori abbonamento e ripreso dalle telecamere La più strana delle meraviglie. Monologo da e su William Shakespeare, nel quale Mercadini ha raccontato l’immortale drammaturgo e poeta inglese, il suo tempo, il suo teatro, e lo stupore che egli è ancora in grado di trasmettere al pubblico di tutto il mondo.

Pieno di voci – Teatro di narrazione

La programmazione prevede 7 spettacoli serali di teatro di narrazione a partire da ottobre fino ad aprile 2024, che verranno proposti al pubblico con la formula dell’abbonamento. Un teatro di parola, di narrazione, di racconto, di gesto, che possa alimentare una calda relazione emotiva fra il pubblico, il luogo, gli interpreti. “Un teatro – osservano Stefano Bellavista e Roberto Mercadini, curatori teatrali di Sillaba – che è paradossalmente diventato di nicchia, ma tanto più necessario in un momento in cui la parola è accantonata e maltrattata, ridotta a slang, soliloquio compulsivo. Necessario come lo sono i rapporti tra gli individui; come lo è la lingua nei suoi costrutti grammaticali e sintattici; come lo è il linguaggio, privilegiato strumento di comprensione e di accesso al mondo; come lo è la parola, fatta di suoni, timbri, intonazioni”.

Previste anche due anteprime assolute: il nuovo monologo di Roberto Mercadini previsto per gennaio 2024, ispirato alle vicende dei Papi cesenati Pio VI e Pio VII (Gianangelo Braschi e Barnaba Chiaramonti), i Papi “dimenticati da Dio” (domenica 21 gennaio), e il debutto a teatro di Carlotta Vagnoli, scrittrice, femminista intersezionale, attivista per i diritti delle donne, in scena venerdì 2 febbraio con Le solite stronze. Ad aprire la stagione Ascanio Celestini, con L’asino e il bue (sabato 25 novembre), spettacolo ispirato alla storia di San Francesco: Ascanio immagina la vita di Francesco oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe quale compagno di strada. Sabato 24 febbraio sarà la volta di Domenico Iannacone che con Che ci faccio qui… si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Nel luogo pascoliano di Villa Torlonia l’attenzione sulla poesia è costante: venerdì 22 marzo andrà in scena Poetica, lo spettacolo teatrale ispirato ai testi di Franco Arminio adattato e interpretato da Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Francesca Porrini, Caterina Carpio, Emiliano Masala. Poetica è una mappa “umanografica” dei paesi italiani, un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano la memoria della gente che li ha abitati. In programma anche Denis Campitelli con Il primo Secondo (venerdì 15 dicembre), racconto teatrale e musicale dedicato a Secondo Casadei. A chiudere il cartellone teatrale sarà infine Linda Caridi, nuova luminosa protagonista del cinema e del teatro italiano, quest’anno sul grande schermo in L’ultima notte di amore. L’opera che presenta sabato 6 aprile è un monologo per una Donna e un bambolo gonfiabile – s’intitola infatti Il bambolo – che affronta il delicato tema dell’anoressia.

E’ BAL – palcoscenici per la danza contemporanea 

E’ BAL – palcoscenici per la danza contemporanea è un progetto di rete regionale nato nel 2018 in Emilia Romagna, sostenuto da ATER Fondazione insieme a diversi soggetti aderenti con l’obiettivo di costituire una rete per la valorizzazione e la diffusione della danza contemporanea e per promuovere la formazione del pubblico. Tra i partner del progetto anche Sillaba, che il 3 dicembre alle 17 ha inserito  nel cartellone teatrale la performance Danze americane di Fabrizio Favale/Le Supplici, a cui seguirà incontro con l’artista. L’ingresso all’appuntamento ha un biglietto di 10 €, mentre è gratuito per gli abbonati.

Il Fanciullino – Teatro per l’infanzia

Per le famiglie e i più piccoli, sono in programma 3 domeniche pomeriggio con la rassegna Il Fanciullino, tra pirati, boschi pieni di avventure e originali marionette costruite con materiali di recupero. Domenica 28 gennaio Fratelli di Taglia e Matteo Giorgetti porteranno in scena Giacomo Sparviero: il destino di un pirata, mentre il 18 febbraio sarà la volta di All’incirco con Teatro Ecomonster Puppet Show. Il 17 marzo la rassegna prosegue con Il piccolo Aron e il Signore del bosco a cura di Sara Galli di Alcantara Teatro.

Le altre rassegne

Ritorna Digitali Purpurei, rassegna rivolta in particolar modo alle nuove generazioni. Il format prevede la presenza sul palco di un personaggio, un divulgatore con un proprio canale su YouTube, che presenta un argomento d’interesse scientifico, storico, filosofico, in forma di conferenza spettacolo. Il format è già stato sperimentato a Villa Torlonia riscuotendo una notevole affluenza di pubblico, in modo particolare di giovani.
La proposta di Villa Torlonia Teatro sarà poi arricchita da Scalpiti – Vari impulsi culturali, rassegna ideata e condotta da Roberto Mercadini, giunta al secondo anno di attività, che spazia liberamente tra generi attraversando varie forme: conferenza, lezione, dialogo, intervista, lettura scenica etc. Principalmente i filoni sono quelli della letteratura, dell’arte, della poesia e della spiritualità.